Archivi autore: Giorgio Jannis
Carl Gustav Jung – Dal Profondo dell’Anima [Integrale] di Werner Weick

Open Udine
Agenda digitale: è legge
“Lo Stato, nel rispetto del principio di leale collaborazione con le autonomie regionali, promuove lo sviluppo dell’economia e della cultura digitali, definisce le politiche di incentivo alla domanda dei servizi digitali e favorisce, tramite azioni concrete, l’alfabetizzazione e lo sviluppo delle competenze digitali con particolare riguardo alle categorie a rischio di esclusione, nonché la ricerca e l’innovazione tecnologica quali fattori essenziali di progresso e opportunità di arricchimento economico, culturale e civile.”
E’ legge italiana, gente. Anni di battaglie.
Un lancio per #udinesmart

#udinesmart
Psicologia evolutiva dell’umanità
Talvolta la vedo così.
L’umanità sta finendo le scuole medie.
Fino a 3.000 anni fa parlava, poi si è messa a scrivere tutto quello che bisognava scrivere, nominare il mondo, imparare l’alfabeto. Poi nel profondo MedioEvo scocca una scintilla e rileggendo quello che ha scritto riflette un po’ su di sé e sul proprio linguaggio. Qui lasciamo le scuole elementari primarie, e andiamo alle medie. Con la stampa, siamo cresciuti con e dentro il testo, le sue regole e la sua forza. Ci siamo nutriti di nozioni e argomentazioni, espresse in modo statico e lineare. Come società, siamo progrediti dentro le linee di sviluppo che è possibile veicolare con un libro, dove proprio per la forma del contenitore e del codice linguistico usato per riempirlo siamo diventati così e non colà, ecco. Per il ritmo e la forma delle circolazione delle idee.
Adesso parliamo scrivendo, scriviamo parlando, e si sono aggiunti anche tutti i linguaggi multimediali del Novecento, cinema radio tv, e ci sentiamo baldanzosi di avere una personalità, magari soffertissima come ogni adolescente che si rispetti, e vogliamo far sentire la nostra voce nei social. Vogliamo avere un’identità, abbiamo scoperto il gruppo dei pari (cerchie sociali) e ci vediamo il sabato al muretto o in parrocchia o in sala giochi o in centro, salvo il fatto che oggi abitiamo connessi e parliamo sempre.
Siamo arrivati alle scuole superiori, dove la Cultura può essere rimescolata e mixata, dove le regole devi seguirle e ci si aspetta tu le capisca, dove puoi essere un silente o un conformista o un ribelle, ma pian piano impari a leggerti e a ascoltare gli altri.

Digigenius loci
Castells, banche, decrescita: la crisi è appena cominciata
Analisi sociale
http://www.techeconomy.it/2012/11/05/elesicilia-twitter-le-reti-e-la-correlazione-tra-buzz-e-risultati/
Disintermediazione, affettività, progetto futuro
Twittastorie
Anche questa devo segnalarla, per motivi tematici strettamente inerenti a questo blog.
Il Twittastoria. Cioè, il #twittastorie. Una cosa Telecom, un po’ di viralità, l’idea di raccontare i posti, e tutti si mettono a poetare, perché 140caratteri abilita.
Perdere il segno
I titoli degli articoli riportati dalla newsletter di Agendadigitale.eu
Giusto per avere un colpo d’occhio, e pensare all’importanza dei titolisti. Perché stavo pensando alle frasi tormentone, all’abuso dei luogocomunismi.
E mi era caduto l’occhio su quel “segnato il primo passo”.
Ora, segnare il passo significa subire una battuta d’arresto. Fare il primo passo significa invece intraprendere un cammino. Qui sono fusi insieme, e prevale alla fine nell’interpretazione l’idea di “primo passo in avanti”.
Perderemo il segno.
TOP STORIES
Biondi (Miur): “Diffonderemo il virus del digitale con nuovi testi scolastici”
Imprese ed eGov: se bastasse una buona intenzione per spazzare il carrozzone
Noci (Polimi): “Ecco come rimediare agli errori dello Sportello Unico”
Corso (Polimi): “La PA ha segnato il primo passo verso il cloud”
Dettori, startup: “Crowdfunding importante, ma Pmi dimenticate”
Fabris (Episteme): “La necessità di una salute digitale”
Fattura elettronica: i prossimi passi, verso l’Europa
PROTAGONISTI
Ferri (Bicocca): “Sulla Scuola il digitale parte a fatica dopo 15 anni di deserto”
Calderini (Miur): “Confuse le deleghe tra Stato e Regioni, frenano l’innovazione”
Tripoli (Mise), “Non ci siamo dimenticati delle Pmi. Né dell’eCommerce”
Palmieri (Pdl), Agenzia: “Missione all’apparenza sovra umana”
Biondi (Miur): “Al via l’iniziativa adotta la micro azienda, per gli studenti”
ESSENZIALI
Agenda digitale italiana: lo stato dell’arte tra decreto e altre norme
Le tempistiche dell’Agenda
Tutte le lacune del decreto
Risparmi per 20 mld e maggiori entrate per 5 mld in tre anni grazie all’Agenda. Ma solo in potenza
La rivoluzione digitale per non perdere il nostro welfare
Editoria anti innovativa, scuole poco connesse: fermi al palo i testi digitali
Agende digitali d’Europa, ogni Paese va per conto proprio.

Suggestioni per l’intelligenza della città
Un prezioso post di Giuseppe Granieri sulle città intelligenti

2. La città come computer a cielo aperto
3. Le città come network più veloci
4. Abbiamo già tutti i bit necessari
6. Il cittadino intelligente
Habemus Agenda (quasi)
Tutto
Internet non è un mezzo, Internet è un tutto.
Consultazione pubblica del Miur sui principi fondamentali di Internet
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