Yahoo! lancia Pipes, per selezionare e manipolare le fonti
Yahoo! lancia un nuovo sensazionale servizio chiamato Pipes e porta ad un nuovo livello il concetto di Mashup, cioè la possibilità di mettere insieme, aggregare e montare insieme le fonti della rete.
Per chi conosce Unix sarà più immediato capire il concetto di Pipes, cioè la possibilità di costruire dei flussi, dei “tubi”, dove far scorrere diversi input, inserire filtri e strumenti di manipolazione dei dati che permettono di avere al termine un numero enorme di possibili combinazioni e risultati in uscita.
Tim O’Reilly l’ha già definito “una pietra miliare nella storia di internet”: Yahoo! Pipes è un editor grafico dove possiamo collegare, spostare, mettere insieme i dati che provengono da diverse fonti.
E’ un pò quello che finora abbiamo chiamato mashup, cioè lo sforzo creativo e materiale di tanti programmatori che hanno preso due siti web e li hanno rimescolati come i loro creatori non avevano pensato, unendo funzionalità, estendendoli, e creando qualcosa di unico, ma comunque creando un altro sito.
Pipes semplifica tutto questo.
Yahoo! Pipes permetterà a tutti, e quindi non solo ai programmatori, di creare mashup di molteplici tipi di dati, partendo dai feed, e creando filtri e inserendo altri elementi.
Da alcuni punti di vista assomiglia a Dapper, servizio che permette di delineare gli elementi di un servizio web e remixare le sue parti a nostro uso e consumo, permette di creare nuovi servizi ex-novo o clonando quelli creati da altri utenti come Ning, e offre un servizio simile a quello abbozzato da Plagger ma con una interfaccia grafica intuitiva.
Facciamo alcuni esempi: potremmo semplicemente filtrare i dati di un feed, attraverso alcune parole chiave, oppure fare questo con una serie di feed, per creare una selezione delle nostre fonti di informazione. Possiamo però fare questo anche con diversi servizi web che offrono dati molto diversi tra loro come foto, video, annunci, eventi, oggetti in vendita, mappe, dati meteo, basi di dati, testi e altro ancora.
Oltretutto se penso a quei servizi in grado di creare feed RSS da siti che non forniscono i propri aggiornamenti in questo modo, possiamo capire che siamo di fronte ad un passo importante del web programmabile: facciamo passare il tutto dentro questi tubi e alla fine possiamo ottenere il succo, scremando quello che non ci interessa. Oppure unire tante fonti di diverso tipo in una sola.
Yahoo! Pipes permette quindi di remixare i feed e creare mashup che forniranno nuovi dati in un ambiente grafico visuale che permette con facilità di ottenere quello che altrimenti richiederebbe notevoli conoscenze nel campo della programmazione.
Yahoo! ha dimostrato che è in grado anche di produrre grande innovazione e non solo di acquisire le migliori startup del web 2.0.
L’immediato successo di questo nuovo servizio e, a quanto riportano diverse voci, una notevole necessità di potenza di calcolo, ha velocemente messo in ginocchio il servizio, che riporta la voce “I nostri tubi sono bloccati! Abbiamo chiamato gli idraulici!”.