Mettiamo dunque voi siate un mongolo, una visigota, un vandalo (quello sono io), un longobardo o prima ancora una celta che adorava Beleno… comunque sospinti verso ovest sareste giunti in quella che gli austroungarici chiamavano Galizia, dietro i Carpazi, e quindi risalendo fiumi dal lento fluire dell’Europa orientale su fino alla Drava, al Vipacco, all’Isonzo, e sentendo l’odore del mare avvicinarsi, il caldo Mediterraneo, vi sareste affacciati sull’Italia da qui. Oppure dalla valle contigua a questa. Qui siamo dove latini, slavi e tedeschi si incontrano, di qui sono passati tutti. e han visto questo
il posto è rimasto selvaggio: vi rallegro la visione con questo cartello stradale (a me talvolta il Friuli sembra il Nebraska)
Friuli_ Umana_
Solstizio, perch� non continui a postare foto dal punto di vista barbaro sul friuli?
volentieri.
il tempo di riprendere la Vespa ed andare in giro a scattare.