Andate, e rivestite il mondo di codice

Questo è lo scenario: mettiamo stiate per entrare a Udine ahimè in automobile, e vediate sul cartello stradale della città un segno grafico, un codice come questo qui a destra.Allora lo fotografate col telefonino wap, e siccome il disegnetto funziona come un codice a barre quando siete a far la spesa, subito il vostro cellulare si connette con Wikipedia alla pagina di Udine, illustrandovene le meraviglie, cosicché possiate decidere se fermarvi oppure continuare verso l’Altrove.

Questo significa che tra qualche anno tutto ciò che ci circonda parlerà (e magari rumorosamente) di sé pescando le informazioni direttamente dalla Rete. Immaginate di essere in un museo, e puntando il cellulare sul codice a corredo delle tele siete subito informati da Wikipedia sulla vita e la storia di quei particolari quadri esposti.

Io voglio gli occhiali tecnologici: intanto mi piacerebbe ci fosse una microvideocamera in una stanghetta, per registrare in audiovideo tutto quello che vedo premendo un bottone o sbattendo quattro volte di fila le palpebre.

Non c’è bisogno di archiviare il video in una memoria flash da 1 tera che conservo sotto l’unghia del mignolo e con la quale comunico via conducibilità elettrica dell’epidermide, mi accontenterei di spedirlo in wireless planetaria su miei spazi pubblici e privati su web.

Eppoi nella lente destra degli occhiali, come Robocop e Terminator, vorrei ricevere in tempo reale via onderadio delle informazioni proprio su quello che sto vedendo, proprio come questa tecnologia dei codici permette di fare già oggi.

http://it.semapedia.org/

 

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