Metti che il papa si dimette o abdica o quel che è, partono immediatamente, anzi mediaticamente, centinaia migliaia di commenti.
I battutari sono meravigliosi, l’italia è piena di gente di spirito, twitter farebbe la felicità dei ghistwriter dei personaggi televisivi e dei baracconi della risata, facebook con più lentezza sta arrivando, migliaia di persone che si arrovellano per trovare il gioco di parole giusto. Meraviglia. Crowdsourcing del commento di cronaca in tempo reale.
Secondo me l’ANSA dovrebbe contestualmente alla prima notizia dell’evento proporre l’hashtag giusto, sennò certe perle si perdono.
Poi ci sono i commentatori seriosi, i link alla storia del personaggio, gli approfondimenti di diritto canonico, i latinisti sguinzagliati, i facili collegamenti con la situazione politica, il mondo del lavoro, eccetera.
E questo varrà per tutti i prossimi eventi del pianeta, per i prossimi decenni. Vado a leggere un libro.