In che modo potrebbero essere proficuamente utilizzate le mappe satellitari, magari realizzate secondo filosofia OpenCulture, per la rappresentazione sociodemografica del territorio? In che modo gli Abitanti potrebbero contribuire a quella colossale opera di “arredamento” delle cartografie regionali ufficiali (e almeno in FVG, pubbliche)?
Luca ad esempio sta indagando la possibilità di portare sulle mappe, grazie agli apporti dei singoli fruitori, le indicazioni di tipo linguistico o culturale come “luoghi della memoria collettiva”, oppure le aree di diffusione geografiche delle lingue regionali, mentre a me personalmente interesserebbe molto inventare dei modi nuovi per coinvolgere le istituzioni scolastiche nella produzione di materiale originale, testuale o fotografico o audiovideo, in grado di narrare i Luoghi e i manufatti.
Si potrebbero realizzare dei percorsi culturali sul territorio, volendo a finalità anche turistica, grazie alle segnalazioni dei songoli Abitanti, si potrebbe dare visibilità alle filiere della Produzione e della Distribuzione di beni e servizi, si potrebbero progettare e promuovere sul territorio dei concorsi fotografici, per produrre materiale documentale da mettere a disposizione di tutti, affinche tutti possano partecipare alla costruzione della rappresentazione identitaria di una determinata collettività (e del suo territorio fisico di appartenenza) nei flussi digitali dei nuovi territori digitali.
C’è qualcuno a conoscenza di progetti innovativi che prevedano l’utilizzo interattivo di mappe satellitari? Qua sotto c’è il bottone “Commenti” :)