Autostop controllato e a pagamento, la Provincia di Trento “sposa” Jungo
Ricordate Jungo, l’autostop a pagamento con la tessera di identità? Ebbene, di strada ne ha fatta dai primi esperimenti a Trento. Giusto oggi entra in vigore una convenzione con la Provincia Autonoma di Trento che, seppur senza stanziare un centesimo, garantisce aiuto a Jungo affinchè si diffonda come strumento di mobilità alternativa.
Cos’è Jungo? Eccolo spiegato.
Tutto parte dalla constatazione che il più delle volte tante auto vanno nello stesso luogo e alla stessa ora con a bordo solo il guidatore. E che nello stesso tempo il car pooling – autista e passeggeri che si danno appuntamento – stenta a decollare.
Rigido, farraginoso, da programmare in anticipo. E cosa succede se per un imprevisto uno dei due è in ritardo?
Jungo è una forma di autostop organizzato e nello stesso tempo estemporaneo: niente appuntamenti preventivi.
Però in nome della sicurezza i passaggi vengono scambiati solo fra autisti e passeggeri muniti di tessera di riconoscimento rilasciata dall’associazione. Che viene rilasciata dietro presentazione del certificato penale. Inoltre, a differenza che nell’autostop classico, i passaggi si pagano. Venti centesimi di “diritto fisso” più altri 10 al chilometro.
Il vantaggio per l’ambiente è evidente: in strada meno auto. Mano consumo di carburante e meno inquinamento atmosferico. Gli esperimenti finora effettuati a Trento hanno dimostrato che il “modello Jungo” funziona. Tanti autisti si fermano, coloro che cercano un passaggio lo ottengono in pochi minuti di attesa.
Con la convenzione, la Provincia di Trento, oltre a fornire supporto e informazione, si impegna a richiedere essa stessa, al posto del singolo o dell’associazione, il certificato penale per tutti coloro che vorranno scambiarsi passaggi tramite Jungo. Si impegna inoltre a gestire un call center al quale ricevere segnalazioni a proposito di passeggeri o guidatori che tengono comportamenti non corretti, affinchè possano essere estromessi dall’associazione.
La determina con cui la Provincia di Trento si convenziona con Jungo per l’autostop controllato e a pagamento