Esatto. La protesta contro la riforma gelmina continua, mi segnala Gabriella Giudici che linkerei volentieri se avessi un link, e la modernità impone l’adeguamento dei mezzi di lotta.
Quindi, domani alle 14.00 andate tutti sul sito del Ministero dell’Istruzione, giusto per fare un giretto in due clic e vedere cosa non succede.
“Tecnicamente [il netstrike] si può definire come un attacco informatico non invasivo che consiste nel moltiplicare le connessioni contemporanee al sito-target al fine di rallentarne o impedirne le attività”, dice Wikipedia, e sia quest’ultima sia PuntoInformatico nell’articolo dedicato all’evento ci ricordano l’origine italiana di questa strategia agit-prop, nata nel 1995 grazie a Tommaso Tozzi.