
Il futuro, a mio personale avviso, è nella geologia profonda, nella vulcanologia, nella sensoristica avanzata e nella simulazione 3d, nella trivellazione non convenzionale, nei materiali estremi, nella robotica sottomarina e geologica, nella progettazione offshore (anche e direttamente di impianti remotizzati sul fondo marino), nella propulsione elettrica generalizzata, nelle nanotecnologie, nello storage di elettricità, nella gestione idrica avanzata, negli impianti collettivi e ottimizzati di climatizzazione, nell’architettura e urbanistica climatica, nelle tecniche di desalinizzazione e di fertilizzazione o rifertilizzazione di terreni aridi o inariditi….e infine nella grande ingegneria delle dighe.