In molti oggi si sono dichiarati delusi – segnalo Gaspar, Bonacina e Aghost – dalla puntata di Report dedicata agli intrallazzi della Telecom e compagnia bella, andata in onda ieri sera.
A mio parere, si trattava di una trama così fitta e arzigogolata che al solo concepire una sceneggiatura in grado di descrivere ed argomentare tutti i retroscena, le piste parallele, i personaggi, le ipotesi, gli autori si sono resi conto che sarebbe servito Ariosto come copywriter e Orson Welles come regista.
Inoltre, come due volte affermato dalla Gabanelli, i dirigenti Telecom e altri personaggi chiave si sono rifiutati di fornire testimonianze o giustificazioni: conseguentemente lì a Rai3 han dovuto allungare il brodo con i filmati stile “Chi l’ha visto”, con i portinai e le signore affacciate alla finestra con il telefono in mano, per avvisare subito la cognata che un cameramen di Report le aveva inquadrate.
Però un appunto lo vorrei fare: perché non sono state sviluppate delle presentazioni grafiche, anche solo con mappe concettuali delle relazioni tra le persone o le società coinvolte, oppure con qualche disegnetto animato sui flussi di soldi ed intercettazioni?
Con misura, buon senso ed eleganza, avrebbero potuto contribuire alla comprensione della ragnatela intessuta da questi faccendieri di denaro pubblico.
A mio parere, si trattava di una trama così fitta e arzigogolata che al solo concepire una sceneggiatura in grado di descrivere ed argomentare tutti i retroscena, le piste parallele, i personaggi, le ipotesi, gli autori si sono resi conto che sarebbe servito Ariosto come copywriter e Orson Welles come regista.
Inoltre, come due volte affermato dalla Gabanelli, i dirigenti Telecom e altri personaggi chiave si sono rifiutati di fornire testimonianze o giustificazioni: conseguentemente lì a Rai3 han dovuto allungare il brodo con i filmati stile “Chi l’ha visto”, con i portinai e le signore affacciate alla finestra con il telefono in mano, per avvisare subito la cognata che un cameramen di Report le aveva inquadrate.
Però un appunto lo vorrei fare: perché non sono state sviluppate delle presentazioni grafiche, anche solo con mappe concettuali delle relazioni tra le persone o le società coinvolte, oppure con qualche disegnetto animato sui flussi di soldi ed intercettazioni?
Con misura, buon senso ed eleganza, avrebbero potuto contribuire alla comprensione della ragnatela intessuta da questi faccendieri di denaro pubblico.
Giusto appunto. Forse doveva sottotitolare e fare dei disegnini alla fine, magari te, Gaspar e bonacina (i molti cioè 3+1)avreste capito.
E’ patetico questo sir Percy Vattelapesca, per come copia e incolla il suo commento ridicolo di persona che non conosce il popolo della rete. E mi fa immenso piacere che nessuno lo istruisca con link ulteriori agli altri commentatori… si vede che lui si costruisce un’opinione leggendo solo 3 o 4 blog. Contento lui :D