Onore e gloria imperitura a Douglas Engelbart: a fine Sessanta (!), davanti ad una platea di persone che fondamentalmente non capivano nulla di ciò che quest’uomo stava mostrando loro, illustrò alcune sue invenzioni, quanto mancava alla nascita del moderno personal computer: il mouse, le “finestre” di dialogo, la videoscrittura a tutto schermo, l’ipertesto, l’aiuto sensibile al contesto, e molto altro.
Il mouse in particolare è user-friendly, ma è terribilmente lento, e quarant’anni sono un tempo sufficiente per qualche rivoluzione tecnologica: che sia ora di passare a qualcosa di più naturale ancora? Jeff Han c’è.